Higgs e il senso della vita [ 2° parte su 2 ]

Riprendendo il discorso che abbiamo iniziato con il senso della vita parta 1-2.

Secondo la teoria dell’informazione un segnale si deteriora in un lasso di tempo.

Questa funzione dovrebbe funzionare ( scusate il gioco di parole) anche per i ricordi e le esperienze passate.

 

Passato….ma anche presente

 

Certe volte mi capita di “prevedere il futuro” ma non lo so in una data perfettamente cristallina.

Mi capita certe volte che mi sogno una cosa che non ha senso quando la sogno e succede che accade nella vita reale.
Praticamente io li chiamo sogni premonitori, i sogni premonitori che faccio io non sono con un avviso di mesi settimane o giorni, parlo di semplici secondi.

Vi posso assicurare che io non so nulla di sortileggi o qualcosa annesso.
Sicuramente saprete che sono un informatico e un cultore di scienza, quindi quelle robe non mi interessano.

Essendo che penso che il detto “Tutto si trasforma nulla si distrugge” valga anche per i ricordi.

Dopo la morte….

Si lo so non è il massimo dell’argomento ma definendo la morte in un’altro modo penso che farà meno paura.

I ricordi le esperienze dove andranno a finire?
Secondo l’articolo precedente ci trasformiamo in una particella Higgs.
Ammettiamo che questa ipotesi sia vera e mettendo in mente la teoria della trasformazione di lavuasier.

L’unico modo plausibile è quello che questa energia sia conservata a livello di quanti.
A livello quantico a quanto ho capito abbiamo energia pura che è gestita sempre dalla particella H.

Una possibile ipotesi plausibile e che i nostri ricordi e le nostre esperienze vengono scritte nell’universo 1 di 11 di quella particella Higgs in quel contesto dello spazio tempo.

Vengono scritte sotto forma di una sorta di “formato binario” creato appunto da un gruppo di stringhe che conservano energia.

Perchè binario in quanto lo interpreto con esistenza di una stringa di energia e l’assenza di essa.

La definizione che do io è questa, essendo che a livello subatomico si dice che potrebbe accadere pure che potreste accadere qualsiasi cosa.
Per esempio potete vedere anche un unicorno rosa in quanto la nostra matematica nel nostro contesto di grandezza li non ha senso.

È possibile che noi stessi cioè dio, abbiamo e permane un ricordo delle vita precedente.

Tempo fa ho saputo di una notizia riguardante l’asia che hanno per il rispetto degli oggetti.
prendetela come una notizia letta come leggenda…
In un paese Asiatico gli oggetti li toccano con rispetto perchè secondo loro è un’anima intrappolata in quel corpo di quell’oggetto.
Quindi toccano un qualsiasi oggetto come se fosse una persona quindi se ne prendono molta cura.

Secondo questo mio ricordo rientra un po con il fatto che potrebbe essere che nei quanti ci potrebbero essere le anime con dei ricordi.
Una sorta di unione tra anime e stringhe di energia che ricordano determinate cose successe nel passato.

Mi piace pensare così…

Secondo me il miglior modo per pensare a tutte quelle persone che non ci sono più e semplicemente non ci hanno mai lasciati.

Vi starete chiedendo …. Come è possibile tutto questo?
Tramite i ricordi che non si distruggono mai e rimangono intatti anche in natura.
Sono fermamente convinto che esiste una giustizia di questo genere nell’universo.

Questo volevo spiegare il mio pensiero sotto forma di articolo.
Sicuramente non è corretto probabilmente dal punto di vista fisico o matematico o altro, ma è un pensiero che mi fa stare bene.

Ecco cosa ne penso del senso della vita….

Ok adesso ritorniamo alla programmazione e bando alle ciance filosofiche dell’autore!  🙂