Acqua piovana che produce corrente elettrica?

Buona sera oggi parliamo di un progetto che si produce corrente elettrica dall’acqua piovana.
Il procedimento non è relativo alla chimica cioè scindere gli atomi per produrre idrogeno ma bensi usare l’energia cinetica dell’acqua quando cade.

Che cosa occorre?

  1. Motore elettrico (meglio di bassa potenza )
  2. Condotta per convogliare l’acqua in PVC. e i vari tubi
  3. batteria
  4. regolatore di carica

Adesso che hai la lista di che cosa ti serve ci verrà più facile risolvere il problema.
1) Il classico motore elettrico che abbiamo abbondantemente parlato negli scorsi articoli verrà messo un convogliatore a forma di mulino.
Questo mulino farà girare il motorino con la pressione e dal peso della stessa acqua.

2) Condotta per convogliare l’acqua in PVC.
Ho consigliato questo in quanto in italia è molto usato per le canaline (o tubi )di scolo dell’acqua ed è molto resistente agli agenti atmosferici quale sole caldo e raggi UV.
La condotta collegata all’albero del motorino elettrico farà girare con la forza peso dell’acqua il piccolo mulinello.

3) la batteria serve per conservare la nostra energia accumulata, essendo che non accumuleremo moltissima energia consiglio di prenderla di poca capienza.
Se invece questo impianto lo usate magari per lo scolo dell’acqua del bagno di casa vostra magari avete molto più energia da prelevare e per tal motivo cambiare la capacità della batteria.

4) Il regolatore di carica serve per stabilizzare in qualche modo l’energia che eroga il nostro motore elettrico.

Perchè dovrebbe funzionare?

Perchè come accennato prima rallentiamo il flusso dell’acqua con questo stratagemma e in più ne ricaviamo energia elettrica.

Manutenzione?

Si la manutenzione è solo nel pulire eventualmente la sporcizia che potrebbero portare alcuni oggetti non indesiderati. Infatti potrebberò esserci insetti intrappolati o rami messi dagli uccelli per i loro nidi. Principalmente bisogna tenere sempre d’occhio il posto di installazione.
Il posto ottimale sarebbe sotto il lavello dei sanitari non però del WC per ovvi motivi.

Da dove ti è venuta l’idea?

Guardando gli sfondi delle praterie del computer e poi in qualche film mi sono imbattuto nel mulino a vento. Nel passato l’uomo ha sempre usato l’energia del vento per produrre qualcosa di utile per esso.
Secondo me bisogna osservare le cose che ci circondano con un ottica prettamente da Osservatore, non da spettatori!

Buona continuazione di serata 🙂