Iniziai a cercare librerie Python in giro per il web e trovai la libreria molto stabile di nome Kivy.
Incuriosito mi buttai a capofitto a capirci di più e trovai che nel loro sito web un bel progetto sulla ristorazione. IL nome del progetto si chiama bargenius .
Il software era kivy con un hardware raspberry pi e uno schermo touchscreen.
Quando andiamo al Mc donald troviamo una cosa simile ma cosa c’e dietro a questo progetto?
Ritorniamo alla nostra programmazione multi piattaforma.
Che cosa è Kivy ?
Kivy serve a sfruttare quasi completamente l’hardware di residenza.
Ad esempio vogliamo gestire un’applicazione di un Hotel?
Con questa libreria è possibile non solo scriverle per Windows Linux mac ios Android e windows phone ma anche di eseguirlo come se fosse nativo.
Fai una volta la programmazione e adatta il codice secondo le esigenze e non avrai problemi di nessun genere.
Ho scritto questo codice
import kivy from kivy.app import App from kivy.uix.button import Button from kivy.lang import Builder kivy.require('1.0.9') Builder.load_file("./style_page.kv") #collego il file Kivy class GRID(App): def build(self): return Builder.load_file("./style_page.kv") if __name__ == "__main__": GRID().run()
Commento il codice qui sotto.
1 – 2 righe Mi importo il modulo per creare l’applicazione finestra o no.
Riga 3 importo il widget button per creare il bottone.
Riga 4 importo la disposizione esterna in file Kivy.
Riga 6 Serve a dire che a Kivy di usare l’emulazione per i vecchi moduli.
Riga 7 collego il costruttore al file Kivy
Riga 10-12 creo una classe che eredita il modulo per gestire l’applicazione. Definisco una classe che eredita i parametri con “self” e faccio ritornare la schermata alla classe principale.
Questa parte del return è molto importante in quanto se non si definisce non si può visualizzare nulla.
Le righe 15 -16 avvia il programma soprastante se è un modulo di tipo main o modulo principale.
In caso affermativo si avvia il programma. Questo serve a python per fargli capire da dove partire.
Questo è tutto il file Python /kivy poi bisogna gestire a parte il file style_page.kv nella stessa directory.
Questo tipo di file è molto più facile da implementare in quanto ha una sintassi di tipo “XML” o per chi preferisce simile al “Json” .
Ovviamente sono delle cose differenti ma era per farvi fare un idea del file che dovremmo gestire.
Con questo concludo e se avete qualche domanda postatela e vi risponderò quando posso.
Vi lascio con Happy Kivy!